La guida definitiva per un brief di marketing di successo

Il termine Marketing Brief si riferisce a un documento conciso e strutturato che delinea l'idea di base, lo scopo, gli obiettivi, la portata e i parametri di una campagna specifica o di un piano di marketing più ampio.

Il Brief marketing è uno degli strumenti più essenziali per la creazione e l'esecuzione di una strategia di marketing di successo. Tuttavia, spesso viene frainteso o rimane incompleto, causando incomprensioni, fallimenti e ritardi nell'implementazione delle campagne di marketing. In questo articolo, discuteremo in modo approfondito che cos'è un Marketing Brief, perché è così importante crearne uno correttamente, quali sono i passi da seguire per implementarlo in modo efficace e come adattarlo a diversi tipi di aziende. Inoltre, esploreremo esempi di brief di successo, trappole comuni da evitare e strategie di miglioramento per rendere il nostro Marketing Brief uno strumento ancora più potente. L'obiettivo è quello di ottenere una comprensione completa di come creare e sfruttare il giusto brief per ottenere Obiettivi di marketing in modo accurato e coerente, sia che lei sia attivo nella Marketing B2C o a Marketing B2B.

Con il contributo di fonti affidabili, come la Harvard Business Review e l'esperienza di aziende leader nel marketing digitale, esamineremo in dettaglio la struttura, la metodologia e i vantaggi di un buon Marketing Brief. Questo le permetterà di creare un piano ben informato e orientato agli obiettivi, per comunicare le sue idee in modo chiaro ed efficace ai suoi interlocutori. Iniziamo quindi con l'essenza del termine e la sua importanza nell'ambiente competitivo di oggi.


1. Che cos'è il Marketing Brief e perché è così importante

Il termine Brief marketing si riferisce a un documento conciso e strutturato che descrive l'idea di base, il focus, gli obiettivi, la portata e i parametri di una campagna specifica o di una campagna più ampia. piano di marketing. Cattura tutti gli elementi critici che i reparti coinvolti (ad esempio, reparto creativo, reparto commerciale, reparto marketing) e le agenzie partner esterne (ad esempio, agenzie pubblicitarie, agenzie di PR) devono conoscere per offrire una soluzione efficace.

Poiché il Marketing Brief agisce come una 'guida' per tutte le azioni future, il suo contributo a un successo Strategia di marketing è fondamentale. Se un brief non è ben strutturato, può creare confusione, ritardi e perfino sovraccarichi di costi. Definire con chiarezza i requisiti, le tempistiche e le Obiettivi di marketing funge da bussola per tutti i gruppi coinvolti.

Secondo l'Harvard Business Review, avere un Marketing Brief completo, chiaro e comprensibile può ridurre di 25% il numero di fallimenti in campagne pubblicitarie. Allo stesso tempo, aumenta il livello di soddisfazione dei clienti o degli stakeholder, perché garantisce che le azioni intraprese siano esattamente ciò che si aspettano.


2. Obiettivi e vantaggi principali di un Brief di marketing efficace

  1. Allocazione e pianificazione delle risorseCon un brief strutturato, conosce esattamente il calendario e le risorse necessarie (finanziarie, umane, tecnologiche). Questo garantisce una migliore pianificazione e una gestione efficace del suo team.
  2. Consolidamento dei gruppiI diversi team, come il reparto creativo, il reparto marketing digitale e il reparto vendite, possono lavorare insieme in modo armonioso all'interno di un quadro comune. Il Marketing Brief unisce tutte le parti interessate intorno ad un'unica visione.
  3. Migliore comprensione del mercatoUn piano ben pianificato Studio della concorrenza e un'analisi acquirente persona all'interno del suo brief, mette in evidenza le caratteristiche chiave del suo pubblico target. Questo contribuisce ad azioni mirate e ad una comunicazione corretta.
  4. Chiarezza degli obiettivi e risultati misurabiliGrazie a obiettivi e KPI (Key Performance Indicators) specifici, sa quando una campagna ha avuto successo e in che misura. Questi dati servono come bussola per migliorare continuamente il suo strategia dei contenuti Il vostro.
  5. Controllo finanziarioUn Marketing Brief ben progettato evidenzia le risorse che saranno allocate, in modo da poter monitorare e controllare il budget. Un budgeting accurato previene spiacevoli sorprese e le consente di avere il controllo nel tempo.

È importante notare che la creazione di un Marketing Brief non è un processo semplice. Richiede una conoscenza approfondita del mercato, chiarezza nell'identificazione dei singoli elementi e, naturalmente, collaborazione tra tutte le parti coinvolte. Dalla diagnosi corretta di un'esigenza alla sua attuazione finale, il brief documenta tutte le fasi che costituiscono un piano completo.


3. Quali elementi devono essere inclusi in un buon briefing di marketing?

Di seguito sono riportati i componenti chiave che non dovrebbero mancare in nessun Marketing Brief. A seconda dell'ambito e del tipo di azienda, questi elementi possono essere adattati, ma la struttura generale è la stessa.

  1. L'obiettivo della campagna: Che cosa vuole ottenere? Aumentare le vendite, la notorietà del marchio, la promozione di nuovi prodotti? Il branding e il posizionamento della sua azienda sul mercato dipendono interamente dalla chiarezza di questo obiettivo. Indichi anche se l'azione fa parte di Marketing B2C, Marketing B2B o qualche altra categoria.
  2. Descrizione del prodotto/servizio: Indichi chiaramente cosa vende o quale servizio fornisce. Non ometta informazioni sui vantaggi, sulla politica dei prezzi e sulle diverse versioni del prodotto.
  3. Analisi del mercato e della concorrenzaIncludere nel Studio della concorrenza le caratteristiche principali della concorrenza. Cosa offrono i concorrenti? Come si differenzia? Eventuali dati di ricerca e approfondimenti su segmentazione del mercato è anch'esso fondamentale.
  4. Pubblico di riferimentoDescriva dettagliatamente il pubblico target. Qual è il acquirente persona; Quali sono le sue esigenze? Qual è il percorso di acquisto che segue? Questa descrizione aiuterà i suoi team a creare messaggi su misura per il pubblico giusto.
  5. Messaggi chiave e tono di voceDeterminare quali sono i messaggi chiave che vuole comunicare attraverso la campagna. Allo stesso tempo, scelga lo stile di comunicazione (formale, amichevole, professionale, ecc.) che utilizzerà.
  6. Direzione creativaSe c'è un'estetica o un approccio creativo specifico, lo indichi qui. Ad esempio, se desidera qualcosa di minimale, luminoso, divertente, serio o aziendale. Questo aiuta il reparto creativo o l'agenzia pubblicitaria a produrre materiali (immagini, slogan, ecc.) coerenti con il suo marchio.
  7. Canali e mediaAnalizzare i canali da utilizzare (TV, radio, social media, e-mail marketing, stampa, esterni, ecc.) Questo è il punto in cui la scelta dei media deve essere coerente con il suo pubblico di riferimento, con le risorse di cui dispone e con l'obiettivo generale. strategia di marketing.
  8. Linea temporale: Stabilisca scadenze realistiche per ogni fase della campagna (ad esempio, pianificazione, produzione, lancio, valutazione). Un Marketing Brief ben organizzato fornisce scadenze chiare, in modo che tutti i team si muovano senza problemi.
  9. BilancioIl quadro economico deve essere chiaro. Indicare l'importo totale che può essere stanziato e come sarà suddiviso per canale.
  10. KPI (Indicatori di prestazione chiave)Identificare le misure quantitative e qualitative del successo. Queste possono essere i numeri delle vendite, il traffico del sito web, il coinvolgimento sui social media, le conversioni, ecc.
  11. Gestione e approvazione del rischioSpesso viene trascurato, ma è importante definire un processo di approvazione del materiale finale, nonché un piano per affrontare le crisi o le potenziali modifiche.

Con questi dati, il Guida Marketing Brief diventa il manuale essenziale per chiunque sia coinvolto nell'implementazione della campagna. Come sottolineano gli esperti di Moz, un brief dettagliato aiuta a risparmiare tempo sui chiarimenti successivi, gettando le basi fin dall'inizio per un lavoro più preciso e mirato.


4. Come creare il proprio Marketing Brief passo dopo passo

Di seguito una guida dettagliata, passo dopo passo, per creare un Marketing Brief completo che possa funzionare efficacemente per la sua azienda.

Passo 1: Ricerca preliminare

  • Raccogliere tutti i dati necessariQuali sono le statistiche di vendita, il traffico del sito web, le tendenze del mercato e le preferenze del pubblico?
  • Esegua una mini analisi SWOT (Punti di forza, debolezze, opportunità, minacce).L'analisi la aiuterà a valutare la sua posizione rispetto ai concorrenti.
  • Identificare l'acquirente personaChi sono i suoi potenziali clienti? Cosa piace loro, cosa non piace loro, quali sono le loro esigenze?

Questa fase fa parte del programma Studio della concorrenza e ricerche di mercato. Una preparazione adeguata garantisce che il Marketing Brief non mancherà di realismo.

Passo 2: Definire obiettivi specifici

  • Obiettivi teorici: notorietà del marchio, penetrazione di nuovi mercati, lancio di nuovi prodotti.
  • Obiettivi misurabili: Crescita quantitativa delle vendite (ad esempio, 20%), obiettivo di crescita del traffico del sito, tasso di conversione, ecc.

Gli obiettivi devono essere allineati con il programma generale Strategia di marketing e qualsiasi altra pianificazione (ad esempio, pianificazione commerciale, pianificazione della comunicazione). Ad esempio, se l'obiettivo principale è la notorietà del marchio, l'approccio sarà diverso da quello che desidera una crescita delle vendite entro un trimestre.

Passo 3: analisi del pubblico target

  • Caratteristiche demograficheEtà, sesso, località, reddito, occupazione.
  • Caratteristiche psicograficheValori, interessi, comportamenti di acquisto.
  • Abitudini online: uso dei social media, frequenza degli acquisti online, preferenze di pagamento.

Qui, può fare una scelta chiara e concisa acquirente personache la aiuta a capire a chi si rivolge e che cosa le interessa. Secondo le statistiche degli esperti di marketing digitaleL'analisi del pubblico mirato può aumentare i tassi di conversione fino a 50%, a seconda del settore e della natura del prodotto.

Passo 4: determinare il messaggio principale e il tono di voce

In questa fase, è necessario bloccare il messaggio principale. Domande che possono guidarla:

  • Cosa dovrebbe ricordare il pubblico dopo aver visto/letto la campagna?
  • Quali sentimenti o pensieri vuole evocare?

Allo stesso tempo, decida se comunicare con un tono formale, semi-formale, amichevole o umoristico. Mantenere la coerenza tra il messaggio e il tono aiuta a costruire l'identità del marchio e a ottenere Obiettivi di marketing.

Fase 5: Selezione dei canali di distribuzione

A seconda del tipo di prodotto/servizio, della natura del pubblico e dei media disponibili, sceglierà i canali di promozione. Alcuni esempi:

  • Canali onlineSocial media (Facebook, Instagram, LinkedIn), Google Ads, YouTube, email marketing, marketing di affiliazione.
  • Canali offlinePubblicità televisiva e radiofonica, stampa, promozione esterna.

Non dimentichi che la scelta dei media deve essere allineata all'immagine e agli obiettivi del suo marchio. Alcune campagne possono funzionare meglio su TikTok (ad esempio, un pubblico di giovani), mentre altre possono funzionare meglio su LinkedIn (ad esempio, un pubblico B2B).

Passo 6: Approccio creativo e branding

Stabilisca se ci sarà una nuova idea creativa, se utilizzerà materiale esistente o se avrà bisogno di una revisione radicale della sua immagine. È qui che entrano in gioco i problemi brandingcome i colori aziendali, i loghi, la tagline, ecc. Il team creativo ha bisogno di linee guida chiare per sviluppare soluzioni efficaci e non deviare dall'idea principale.

Passo 7: Calendario e budget

Analizzare i punti critici del progetto: quanto tempo richiede la fase di ideazione, produzione, test, lancio e valutazione? Quando tutti i membri conoscono esattamente le scadenze, la collaborazione diventa più fluida. In parallelo, aggiunga il Bilancio e come viene distribuito a livello di canale. La trasparenza su questo punto è fondamentale per evitare tensioni e incomprensioni.

Fase 8: Definizione dei KPI e del metodo di valutazione

Gli indicatori di prestazione chiave guidano il team nella misurazione efficace del successo della campagna. Per esempio:

  • Numero di clic o di traffico per le campagne online
  • tassi di conversione per e-shop o landing page
  • Impegno nei social mediaMi piace, condivisioni, commenti
  • Aumento della lista e-mail o nelle richieste di dimostrazioni di prodotti (particolarmente utile in Marketing B2B)

Selezioni i KPI rilevanti per il suo settore e stabilisca intervalli di tempo specifici per l'analisi (ad esempio, ogni settimana, ogni mese, dopo una fase della campagna).

Passo 9: Approvazioni e processo di gestione delle modifiche

Spesso le campagne vengono ritardate o bloccate perché non è chiaro chi approverà il materiale finale e quali saranno le procedure in caso di modifiche. Di solito, un Marketing Brief stabilisce chiare responsabilità (ad esempio, il direttore marketing dà l'approvazione finale, oppure un comitato con rappresentanti di vari dipartimenti).

Fase 10: Revisione finale e distribuzione del Brief di marketing

Prima di distribuire il brief, lo legga attentamente e si assicuri che sia comprensibile ai non addetti ai lavori. Una volta superato il processo di screening, viene condiviso con tutti i team che avranno un ruolo nell'implementazione. Un'omissione in questa fase può creare lacune informative e confusione.


5. Errori comuni e come evitarli

Anche il Marketing Brief più accurato può fallire se non vengono presi in considerazione alcuni punti chiave. Vediamo gli errori principali:

  1. Eccessiva ambiguitàQuando il brief è pieno di generalità senza obiettivi e tempistiche specifiche, i team non possono soddisfare le richieste.
  2. Mancanza di adattamento al B2C o al B2BUn brief creato con la logica Marketing B2C ma l'azienda opera nel B2B, quasi certamente fallirà.
  3. Mancata analisi della concorrenzaSenza Studio della concorrenzaRischia di lanciare una campagna già superata dalla concorrenza.
  4. Budget insufficienteUna campagna ambiziosa con un budget basso o poco chiaro può fallire miseramente se non viene sostenuta finanziariamente in modo adeguato.
  5. Orari irrealisticiÈ importante prendere in considerazione i tempi effettivi di produzione, approvazione, collaudo e pubblicazione.
  6. Messaggi multipli e conflittualiCercando di "dire tutto" in un'unica campagna, rischia di confondere il suo pubblico e di perdere il punto.
  7. Svalutazione del contenuto strategicoNell'ambiente moderno, la strategia dei contenuti è il re. Trascurandolo, si perde l'opportunità di sviluppare azioni che davvero "parlano" al suo pubblico.

6. Esempi di brief di marketing

Per vedere come tutto questo si traduce in pratica, ecco due esempi Esempi di Brief di marketing:

Esempio A: Lancio di un nuovo prodotto nel B2C

  • ObiettivoLe vendite del nuovo shampoo sono aumentate di 15% in 3 mesi.
  • Pubblico di riferimento: Donne 18-35 anni, lavoratrici, reddito medio, alta attività sui social media, interesse per i prodotti per la cura dei capelli.
  • Messaggio centrale: "Faccia risplendere i suoi capelli con il potere della natura".
  • CanaliInstagram, YouTube, influencer marketing, pubblicità su riviste femminili.
  • Bilancio: 50.000€.
  • KPIVendite sull'e-shop, impegno sui post dei social media, codice coupon della rivista.

Esempio B: Servizio software B2B

  • Obiettivo: Ha acquisito 50 nuovi clienti B2B per il sistema ERP basato sul cloud in 6 mesi.
  • Pubblico di riferimento: Imprese di medie dimensioni con 50-200 dipendenti, principalmente nei settori della vendita al dettaglio e dell'artigianato.
  • Messaggio centrale: "Risparmia tempo e denaro con il nostro innovativo ERP".
  • CanaliAnnunci su LinkedIn, webinar, studi di casi, partecipazione a fiere del settore.
  • Bilancio: 100.000€.
  • KPINumero di contatti generati da webinar, chiusura di contratti e download di demo.

7. Come ottimizzare per la SEO

Un Marketing Brief correttamente strutturato per le campagne online non può trascurare la SEO. Ecco alcuni punti da considerare:

  1. Ricerca di parole chiaveIdentificare le parole chiave che hanno un elevato volume di ricerca e rilevanza. Le includa naturalmente nei testi, nei meta titoli, nelle meta descrizioni e nelle intestazioni.
  2. Qualità dei contenuti: Η strategia dei contenuti non deve riguardare solo i post del blog o le landing page, ma anche tutto il materiale che verrà pubblicato online (infografiche, script video, didascalie dei social media).
  3. Ottimizzazioni SEO On-PageTitoli, tag di intestazione, testo alt delle immagini, link interni, design mobile-friendly. Tutti questi aspetti devono essere pianificati fin dall'inizio, in modo che la campagna abbia un alto rendimento nei risultati di ricerca.
  4. Strategia off-page: Backlink da pagine autorevoli, partecipazione a forum o siti di settore, interviste. In questo caso, un brief specifico aiuta a identificare chi si assume la responsabilità del networking digitale e della creazione di partnership.
  5. Misurazione e regolazione continuaUtilizzando strumenti di analisi come Google Analytics e Google Search Console, può monitorare le prestazioni della campagna e migliorare continuamente.

8. Lavoro di squadra e mantenimento della flessibilità

Per quanto importante sia il Marketing Brief, il suo successo dipende in gran parte dalla capacità del team di collaborare e di adattarsi ai cambiamenti del mercato o alle nuove opportunità. Consideri il brief come un documento "vivo" che può evolvere. Alcuni suggerimenti:

  • Contatto: Organizzare incontri regolari (in ufficio o online) per discutere i progressi.
  • Software di gestione dei progetti: Utilizzi piattaforme come Asana, Trello o Monday per avere una visibilità condivisa sui compiti e le scadenze in sospeso.
  • TrasparenzaInformare tutte le parti interessate dei cambiamenti o dei ritardi. Questo riduce la confusione e mantiene un alto livello di cooperazione.

9. Applicazione in diversi settori

Il Marketing Brief è uno strumento flessibile che non si limita ad un settore specifico. Un e-commerce (e-shop) potrebbe aver bisogno di un brief incentrato su SEO e social media, mentre un'azienda industriale B2B porrà maggiore enfasi su studi di casi e relazioni. Anche se le tattiche possono differire, il principio di base rimane lo stesso: chiarezza, orientamento e risultati misurabili.

Ad esempio, un hotel che si rivolge al mercato turistico può avere bisogno di agire su piattaforme come TripAdvisor o Booking. Uno sviluppatore di software potrebbe aver bisogno di essere presente agli eventi del settore e ai siti web di software.


10. Il rapporto tra il Brief di marketing e il Piano di marketing complessivo.

Sebbene un Marketing Brief possa riguardare principalmente una campagna o una serie di azioni, il piano di marketing comprende la strategia dell'intera azienda per un periodo di tempo più lungo (di solito un anno). Il brief è essenzialmente una "miniatura" o un derivato del piano più ampio. Pertanto, è consigliabile che siano completamente allineati, in modo che le azioni siano coerenti nel tempo.


11. L'importanza del monitoraggio post-campagna

Al termine della campagna o una volta completate le fasi principali della campagna, è necessaria una valutazione dettagliata. I risultati devono essere confrontati con gli obiettivi e i KPI stabiliti. Se la campagna non ha funzionato come ci si aspettava, bisogna identificarne le cause (ad esempio, ricerca insufficiente, canale sbagliato, tempistica inadeguata, debolezza nel brandingecc.). In questo modo, il prossimo Marketing Brief sarà migliorato, avendo imparato dagli errori o dalle carenze della campagna precedente.


12. Adattamenti e strategie alternative

È possibile che debba cambiare radicalmente alcuni parametri del brief durante l'implementazione. Ad esempio, se vede che il pubblico target risponde molto meglio ai contenuti video (ad esempio, TikTok) che alle immagini statiche, potrebbe dover riconfigurare parte del brief. La flessibilità è una virtù nel marketing.


13. Consigli utili per creare un brief di marketing equilibrato

  1. Creare un singolo modelloSi può utilizzare un modello alla volta, in modo da non saltare le parti critiche.
  2. Semplificare la terminologiaPiù il testo è comprensibile, meglio tutti i gruppi si capiscono.
  3. Includere immagini o mockupSoprattutto se la campagna è incentrata sul visual, le immagini possono essere più illuminanti del testo.
  4. Incoraggiare il feedbackPrima di finalizzare, dia il brief ai team per commenti e correzioni.
  5. Tenere un registro: Conservi uno storico di tutti i brief e dei loro risultati, in modo da avere una base di conoscenze per le campagne future.

14. Perché il Marketing Brief è un investimento

Anche se può sembrare lungo e impegnativo da creare, il Marketing Brief è un investimento che porta molteplici vantaggi. Invece di ricominciare da zero ogni volta, riutilizza la struttura "scheletrica", adattandola in base al progetto. Inoltre, i suoi partner apprezzano il fatto di avere un documento di questo tipo, in quanto fornisce loro la chiarezza di cui hanno bisogno.

Un ulteriore motivo che la rende fondamentale è che la aiuta a vedere il "quadro generale". È facile perdersi nei dettagli delle attività di marketing quotidiane. Il brief agisce come una mappa: mostra da dove si parte, dove si vuole andare e come arrivarci.


15. Sintesi e conclusioni finali

  • Il Brief marketing è il pilastro principale su cui si basa un'azienda di successo. Strategia di marketing.
  • La chiarezza, l'impegno verso risultati concreti e misurabili e il lavoro di squadra sono le chiavi del successo.
  • Personalizzi il brief in base al suo tipo di azienda e al suo pubblico target.
  • Investa del tempo nella ricerca, nella raccolta di dati e nella costruzione di un quadro completo del mercato attraverso Studio della concorrenza e analisi acquirente persona.
  • Si ricordi che un buon Marketing Brief si evolve con la sua attività. Non esiti a modificarlo quando ritiene che siano necessari dei cambiamenti.

In breve, il Marketing Brief funge da "road map" per qualsiasi sforzo pubblicitario di successo. Senza di esso, il rischio di errori di comunicazione, passi falsi e spese inutili è molto alto. Al contrario, un brief ben scritto aumenta l'efficacia di qualsiasi campagna, dalla fase concettuale all'implementazione e alla valutazione finale.

Fonte: https://blog.hubspot.com/marketing/marketing-brief

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